Teatro

Parma: 'Culteranismo’ e teatro nella Spagna del ‘600

Parma: 'Culteranismo’ e teatro nella Spagna del ‘600

Si svolgerà nei giorni 23 e 24 aprile, con il patrocinio dell'Università degli Studi di Parma, nella sede del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere (viale S.Michele), aula D, il convegno internazionale dedicato al tema “'Culteranismo' e teatro nella Spagna del Seicento”. Interverranno noti ispanisti italiani (dalle Università di Napoli, Milano, Roma, Pisa, Palermo), spagnoli (delle Università di Valladolid e di Extremadura) e tedeschi (della Ruhr Universität Bochum), specialisti della letteratura del Secolo d'Oro e del linguaggio teatrale. Vari i drammaturghi studiati: Vélez de Guevara, Pérez de Montalbán, Lope de Vega, Tirso de Molina, Calderón de la Barca, ecc. Obiettivo dell'incontro è quello di offrire un nuovo contributo allo studio del culteranesimo, cioè di quella tendenza stilistica che nel XVII secolo spagnolo vide il linguaggio lirico ispessirsi non solo di parole colte ma anche di artifici retorici quali iperbati, metafore, iperboli, ecc. Questa modalità di scrittura, della quale si considera iniziatore il poeta Luis de Góngora (1561-1627) e che suscitò intense polemiche (poeti culterani / anticulterani), è stata ampiamente studiata per quanto riguarda il versante prettamente poetico; quello che invece non è stato ancora analizzato a fondo, e che verrà trattato nelle giornate parmensi, è l'impatto che ebbe all'interno di un genere letterario come quello drammatico e in che misura ne abbia condizionato forme e finalità. Il teatro del Seicento infatti, in quanto teatro in versi, si presenta come un genere misto, dove il dialogo sia pur teso all'azione e alla struttura dell'intreccio rimane potenzialmente aperto alla pausa, alla digressione e agli artifici propri della poesia del tempo. Indirizzo web del programma del convegno: https://www.unipr.it/arpa/dipling/help-desk/ConvegnoSpagna600.PDF